Vermicelli di soia con verdure

La ricetta di oggi, vermicelli di soia con verdure, è una rivisitazione a modo mio della cucina orientale. A me i noodles di soia piacciono tanto… ed era tanto che non li cucinavo. Ieri li ho trovati in un supermercato e oggi li ho cucinati: davvero molto invitanti questi vermicelli che sono pur sempre un piatto molto antico, ma allo stesso tempo hanno un aspetto molto contemporaneo, assomigliando molto ai filamenti di fibra ottica… diciamo appunto che sono fibra ottica commestibile! Haha, è bello anche scherzare un po’ con il cibo e con le sue tradizioni!

Comunque, scherzi a parte, i vermicelli di soia sono favolosi con la cucina vegetariana e vegana… in particolare saltati in padella con le verdure.

Per la ricetta di oggi servono:

Vermicelli di soia (solo pochi grammi sono sufficienti per due porzioni), nel mio caso io ho utilizzato metà contenuto di un pacchetto da 100 grammi.

Una zucchina

Una cipolla dorata

Una carota

Mais già lessato (io ho utilizzato quello già pronto in scatola)… 140 grammi

Tre o quattro cucchiai di olio extra vergine di oliva

Spezie a piacere tra cui peperoncino piccante, erbe fini, un mix di pepe (bianco, nero, verde e rosso) macinato al momento

Salsa di soia Tamari

Vermicelli di soia prima della cottura: questi sono 50 grammi
Vermicelli di soia prima della cottura: questi sono 50 grammi di noodles (vermicelli) che ho utilizzato nella ricetta

Ho tagliato le verdure e le ho disposte pronte per la cottura in una padella con l’olio extravergine di oliva (c’è chi in questo tipo di ricette preferisce altri oli vegetali… qui dipende dal vostro gusto).

Le ho insaporite con un cucchiaio abbondante di salsa Tamari e con le spezie tra cui pepe misto macinato al momento, peperoncino piccante, aglio in polvere, prezzemolo essiccato e cerfoglio, poi ho acceso il fuoco e ho cotto le verdure mescolandole bene facendo in modo da bagnarle uniformemente con la salsa.

Verdure tagliate e disposte in padella con spezie e salsa Tamari
Verdure tagliate e disposte in padella con spezie, salsa Tamari e olio extravergine di oliva

Quando le verdure sono risultate cotte, ho aggiunto anche i chicchi di mais lessati e ho amalgamato bene il tutto.  Nel frattempo ho portato ad ebollizione una pentola d’acqua per la cottura dei noodles o vermicelli di soia.

Alle verdure già cotte ho aggiunto i chicchi di mais lessati e ho poi rimescolato il tutto con cura
Alle verdure già cotte ho aggiunto i chicchi di mais lessati e ho poi rimescolato il tutto con cura

Come al solito io non aggiungo sale all’aqua di cottura di pasta o noodles e questa è una mia caratteristica e scelta personale. In generale chi fa il cuoco di professione aggiunge sempre il sale all’acqua di cottura della pasta.  Voi lettori fate pure come preferite.

Avendo insaporito le verdure con la salsa Tamari, con le spezie e un pizzico di sale durante la cottura, per il mio gusto il piatto è già sufficientemente salato e saporito.

I vermicelli di soia hanno una cottura in acqua bollente che va dai 5 ai sette minuti. Per scolarli c’è bisogno di un utensile scolapasta a maglie sottili, un grosso colino.

Ecco i vermicelli di soia bolliti e scolati: come si vede sono trasparenti... un gusto delicato e buonissimo, perfetto con le verdure
Ecco i vermicelli di soia bolliti e scolati: come si vede sono trasparenti… un gusto delicato e buonissimo, perfetto con le verdure

A questo punto non rimare che  unire i vermicelli alla padella con le verdure e con quelle si saltano mescolando il tutto per alcuni istanti a fuoco medio, aggiungendo un altro cucchiaio di salsa Tamari.

Ho unito i vermicelli di soia scolati alla padella con le verdure: ora è il momento di mescolarli e amalgamarli bene con il condimento, aggiungendo alla bisogna un altro cucchiaio di salsa Tamari
Ho unito i vermicelli di soia scolati alla padella con le verdure: ora è il momento di mescolarli e amalgamarli bene con il condimento, aggiungendo alla bisogna un altro cucchiaio di salsa Tamari

In pochi istanti abbiamo preparato un primo piatto molto saporito, che unisce i molti profumi delle verdure e propone un ottimo bilanciamento tra sapore dolce e salato: un cibo squisito che vi consiglio di provare.

I vermicelli di soia esaltano la delicatezza dei vegetali: questa è una ricetta che non stanca mai e che è anche rapida e semplice da preparare.

Ecco i vermicelli di soia con verdure pronti in tavola! Deliziosi... sono spariti in un battibaleno!
Ecco i vermicelli di soia con verdure pronti in tavola! Deliziosi… sono spariti in un battibaleno!

 

Con il piatto di oggi ho voluto aprire in bellezza il mese di giugno, un mese che ci regala la primavera nella sua fase più matura e ci accompagna verso la bellezza dell’estate.

Buon appetito e arrivederci alla prossima volta  😀

 

 

Pubblicato da Vanessa Schlachtaub Bruni

I work in the field of inspirational writing. I'm a researcher for peace and human rights. I think that every person has the right to have the minimum necessary to live. Because many good ideas come from the persons that are delicate and fragile. Life is stressful for people that work too much as well as people that are excluded from the society. We need to help one another to create a more peaceful world, and to respect mother nature. Io lavoro nel campo della scrittura d'ispirazione. Sono una ricercatrice per la pace e i diritti umani. Penso che ogni persona ha il diritto di avere il minimo indispensabile per vivere. Perché molte buone idee provengono da persone che sono fragili e delicate. La vita è stressante per le persone che lavorano troppo, così come è stressante per le persone che sono escluse dalla società. Abbiamo bisogno di aiutarci vicendevolmente per creare un mondo più pacifico e rispettare madre natura. Esperienze artistiche La mia vita è ed è stata una continua esperienza spirituale. Il culmine è arrivato nel 2010, quando ho sperimentato un momento entusiasmante nella mia continua ricerca di spiritualità. Da quel momento mi sono resa conto che il mezzo artistico era l'unico che mi consentisse di comunicare qualcosa di quello che avevo sperimentato nel mio animo. Ho sempre disegnato con gusto e piacere fin dalla più tenera età. Il mio problema è che non ho mai potuto lasciare i miei sogni... i colori dell'infanzia si sono inevitabilmente prolungati nel tempo fino alla mia vita adulta. Ho capito che tutto quel fantasticare era la musica del mio Spirito. Musica insopprimibile che ho dovuto prendere in considerazione nonostante tutto l'ambiente attorno a me mi suggerisse di fare il contrario. L'arte con me è stata costante e paziente, fino a che ha deciso di riempire per intero la mia vita. Ho cercato di evitare a tutti i costi questo percorso di colori, volevo che rimanesse qualcosa di marginale... ma non è stato così, non ho potuto fare altrimenti. Mi sono dovuta arrendere alla forza dei Colori. Negli anni Novanta ho seguito dei corsi di disegno e pittura, momenti che ho gradito immensamente e che mi hanno regalato gioia. Nel 2010, dopo un periodo in cui ho sempre continuato a disegnare, ma per così dire... priva di consapevolezza... immersa com'ero nella vita lavorativa extra-artistica, la gioia è tornata ad esprimersi con la forza dei Colori, con quei "personaggi" incontrati nella ricerca spirituale... personaggi in parte immaginari e facenti parte del mio mondo privato, ma di certo anche comuni all'immaginario collettivo di tutti noi. Evitando di offendere qualcuno, ho chiamato questi personaggi... ovvero divinità, esseri divini... usando numeri. E così sono venuti fuori Mr. 22, Mr. 33, Mr. 44 e Mr. 55: rappresentanti dei Quattro elementi, ma anche di molte divinità "terrestri ed extraterrestri". La mia vita spirituale ha preso una piega totalmente personale... ho per così dire ridisegnato il mio pantheon personale. Al centro di tutto ciò il tema della Coppia Divina creatrice dell'Universo. Dunque i Quattro Elementi e la Madre Divina sono il focus della mia personale spiritualità e anche tema di ispirazione di alcuni dei miei lavori successivi all'esperienza del 2010. Tutto questo ovviamente in continua evoluzione, accompagnando i passi della mia vita. Vanessa Bruni Schlachtaub Artistic experiences My life is and has been a continuous spiritual experience. The culmination came in 2010, when I experienced an exciting moment in my ongoing quest for spirituality. From that moment I realised that artistic medium was the only one that would allow me to communicate something of what I had experienced in my soul. I have always designed with taste and pleasure since an early age. My problem is that I could never leave my dreams ... the colours of childhood are inevitably lengthened in time until my adult life. I realized that everything that was the music of fantasising my spirit. Irrepressible music that I had to consider despite all the environment around me I would suggest to do the opposite. Art with me has been consistent and patient, until it decided to fill all my life. I tried to avoid at all costs this path, I wanted to remain marginal something ... but it was not so, I could not do otherwise. I had to surrender to the force of the Colours. In the 1990s I followed courses in drawing and painting, moments that I have enjoyed immensely and that gave me joy. In 2010, after a period in which I always continued to draw, but so to speak ... devoid of consciousness ... as I was immersed in working life outside art, the joy is back to speak with the force of color, with those "characters" encountered in spiritual quest ... partly imaginary characters and are part of my private world, but certainly also in the collective imagination of us all. Avoiding to offend someone, I called these characters ... or divinity, divine beings ... using numbers. And so they came out Mr. 22, Mr. 44 33, Mr. and Mr. 55 representatives of the four elements, but also of many gods "earthlings and extraterrestrials". My spiritual life has taken a totally personal fold ... I say redesigned my personal pantheon. At the center of everything the theme of the divine couple creator of the universe. Therefore, the four elements and the divine mother is the focus of my personal spirituality and even inspirational theme of some of my work after the 2010 experience. All this of course constantly evolving, accompanying the steps of my life.